Vorrei poter suonare quei violini
che solo a notte adeguano le stelle
e dirti e dirti che cosi vicini
possiamo amare tante cose belle;
ma tu ti rifugi nel silenzio
delle tue stanze e non odi oscuro
questa divina musica lontana
che si mi batte in cor tanto sovrana
che mi fa meraviglia delle stelle
(a te ho dato le cose mie piu' belle).